Auto aziendali: meglio il Noleggio o l’acquisto?

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Auto aziendali: meglio il Noleggio o l’acquisto?

Solito dilemma per i titolari di Partita Iva: visto il regine fiscale, visto il mercato auto, vista l’offerta finanziaria, etc etc…

Insomma: meglio avere una Auto di proprietà (o in Leasing finaziario) o utilizzarla attraverso un contratto di Noleggio a Lungo Termine? Cominciamo ad analizzare correttamente la parola “meglio”. Perchè la percezione che qualcosa sia “migliore” di un’altra a volte dipende da fattori che non sono soltanto contabili od oggettivi. Allo stesso modo io non userò in questo post il termine “conviene”, perchè troppo soggettivo.

Cominciamo a definire meglio l’ambito della discussione: fino a poco prima del “Crack Lehman” le tre scelte differenti (acquisto, noleggio a Lungo Termine o Leasing) dipendevano fondamentalmente – nelle decisioni dei responsabili – da due classi di valutazione : un problema gestionale per le Flotte medio/grandi; ed una valutazione di ambito fiscale per i piccoli titolari. In effetti vorrei per ora tralasciare l’analisi delle grandi Flotte e scrivere un Post ad uso e consumo dei “miniFleet”.

Nella mia esperienza di vendita ho trovato fondamentalmente cinque tipi di automobilista “a Partita Iva” (ovviamente mi riferisco alle Partite Iva che finalizzavano l’acquisto di un mezzo per uso privato e non un Veicolo Commerciale o da trasporto) : 1) il “Conservatore”; 2) il “Trader; 3) quello “Auto-organizzato”; 4) L’”Edonista; 5) l”alternativo”.

Volete che Ve li descriva? Ecco un profilo di semplice dettaglio. Il “Conservatore” racchiude la tipologia di Clienti (parlo ovviamente della “mia epoca” ) fedeli ad un Marchio, ad una tipologia contrattuale o di rapporto, addirittura ad un particolare Concessionario; o coloro che (e ce ne sono anc0ra) prediligevano una forte presenza di “contanti” nell’acquisto dell’auto convinti così di poter spuntare migliori condizioni contrattuali o di poter pagare meno in interessi finanziari.

Il “Trader” era invece (sempre secondo questa mja rappresentazione) il personaggio che sceglieva auto e tipologia di contratto in base  al margine di rivendibilità della sua auto nel mercato dell’ Usato, od alle prospettive di mercato di un particolare modello o Marchio.

L’automobilista “Auto Organizzato” invece era quello che teneva a confrontare, in cifre, pro e c0ntro di ogni scelta contrattuale: se gli accennavi che nel Noleggio la manutenzione era “all inclusive” lui era quello pronto ad elencarti la serie di sconti che poteva ottenere da officine e ricambisti, era quello che sapeva sempre come risparmiare su Assicurazione e tassi di finanziamento, etc…

L’”Edonista” e l’ “Alternativo” invece, nella mia esperienza rappresentavano meglio di altre categorie il tipo di Cliente che si poteva orientare al Noleggio a Lungo Termine: il primo per la preferenza accordata ad un tipo di contratto che include ogni tipo di servizio e per la possibilità di sostituzione. Il secondo spesso perchè –  in un Paese dove la “cultura della proprietà” la faceva da padrone in campo automobilistico – trovava nel Noleggio a Lungo Termine un punto di distinzione rispetto alla massa.

Vi sembrerà strano, ma fino a qui nella mia elencazione non ho tracciato alcun profilo del “fiscalista” cioè del tipo di automobilista che sceglie l’auto in base al vantaggio fiscale.

La verità è che finchè il mercato auto era percorso da un ottimismo di fondo che permetteva la crescita di immatricolazioni e di Parco circolante, la variabile “commerciale” dell’auto prevaleva su quella gestionale.

Dal 2008 in poi, e soprattutto oggi con la ripresa del mercato, l’automobile per tanti italiani non è più una “Must” o una passione. E’ semplicemente una “Commodity”. E  come tale non produce più nè mode nè stili o tendenze. Anzi, forse le segue.

E poi, nella valutazione se acquistare o noleggiare un’auto oggi intercorrono argomentazioni davvero diverse tra loro: in primis il sovraffollamento sia di Marchi e modelli che di tecnologie ed alimentazioni;

Poi ricordiamo che sono cambiati e di molto diversi “parametri” fiscali, finanziari (concessione di credito e condizioni finanziarie) e commerciali (valore di remarketing). Infine non trascuriamo la vera spina nel fianco di molti automobilisti: la previsione dei costi di gestione e di officina della loro auto.

Sarà davvero interessante parlare e trattare di tutto questo con Voi in diversi prossimi Posts. Ma per intanto vediamo se Vi va di rispondere a questo semplice quiz: Voi titolari di Partita Iva la macchina preferireste noleggiarla o acquistarla?

(immagine di Testa: Copyright sconosciuto, Fonte: www.strettoweb.com

Posted by Riccardo Bellumori

 

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