Bilancio Stradale 2014: più sicurezza, ma più sanzioni

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Bilancio Stradale 2014: più sicurezza, ma più sanzioni

Strade più sicure, o quantomeno con automobilisti più assennati, a giudicare dal quadro riassuntivo che chiude e certifica dati certi relativi all’anno appena trascorso. Il numero di sinistri stradali infatti registrerebbe un abbassamento generale che lascia presupporre un 2015 dalle note meno dolenti, e dalla sicurezza maggiore.  Il numero complessivo di vittime e decessi legati al volante avrebbe subito un ribasso significativo, assestando il bilancio stradale 2014 a poco più di 73.500 incidenti, contro le oltre 74.000 di due anni fa.

Il volume di informazioni raccolto e diffuso dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia indicherebbe tuttavia, un ulteriore differenza rispetto al 2013: per quanto riguarda il numero di sanzioni e contravvenzioni effettive, la curva volge verso l’alto, con un innalzamento che non lascia ben sperare per il futuro, ma che per fortuna non supera l’1% rispetto ai due anni precedenti. Il numero di infrazioni registrate dal bilancio stradale 2014 ha oltrepassato abbondantemente la soglia del milione, arrivando ad un totale di 1.850.000 violazioni raccolte e certificate. Non sono passati indenni dalle “confische” del 2014 nemmeno i punti e le relative patenti, rispettivamente per un numero poco superiore ai 60.000, e per un totale di punti sottratti di poco superiore ai due milioni complessivi.

A tirare le fila del bilancio stradale 2014, in particolare modo sul comportamento su strada, sono infine le infrazioni legate agli automobilisti facenti uso di sostanze stupefacenti e alcolici alla guida i quali, stando ai controlli effettuati, hanno denotato un valore pari, rispettivamente, ad oltre 26.000 casi, e 1.800 circa per il consumo di droghe. Passando invece al comportamento dei neopatentati, non è stato soggetto a particolari miglioramenti, assestandosi comunque sulle tre cifre il numero di infrazioni registrate, per un ammontare pari a 800 infrazioni circa. Sicuramente si tratta di un’indagine che alla luce delle novità introdotte nell’ambito stradale, potrebbe inaugurare rivolgimenti più auspicabili nel corso del 2015.

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