Polo, Fiesta, Panda, Corsa. Dinastie cittadine

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Polo, Fiesta, Panda, Corsa. Dinastie cittadine

Una volta c’era solo il mitico “Maggiolino” Volkswagen. Fino a tutti gli anni Ottanta era lei ad essere l’auto più costruita in serie da una Casa automobilistica.

Aveva appena battuto la capoclassifica storica, la “Ford T”, ma nessuno si aspettava che addirittura sarebbe durata in produzione così tanto più  a lungo .

Invece la famosa “auto del Popolo” appunto il familiarissimo “Maggiolino”, è stato prodotto in oltre 20 milioni di pezzi fino al 2003, trasferendo la catena di montaggio in Sud America. Alla fine di quella produzione la Volkswagen provò a rimpiazzare con la “New Beetle” ma era davvero tutta un’altra storia.

Poi, dopo la cara vecchia “Maggiolino” con la pioggia di nuove piattaforme, aggiornamenti, versioni disponibili per ogni specifico modello in commercio, la curiosità per le “dinastie” motoristiche si è decisamente diradata. Per cui è diventato meno interessante sapere quale era l’auto del “Record” a livello di numeri costruiti, o quale fosse la famiglia più longeva.

Chiaro che oggi il modello che più ci ricorda la longevità commerciale è sempre tedesco, cioè la Porsche 911.

Ma sempre la Volkswagen di fatto, con riferimento al nome di battesimo della sua “Golf”, solo mantenendolo lungo le diverse serie ha fatto del suo modello “Best Seller” una dinastia durata oltre 40 anni.

Solo che la più famosa delle dinastie moderne, la Golf appunto, ha messo probabilmente in ombra altre quattro più popolari serie di auto che hanno davvero accompagnato milioni di automobilisti.

Le quattro dinastie che da anni ci accompagnano sono: Volkswagen “Polo”, Ford “Fiesta”, Fiat “Panda” e Opel “Corsa” elencando per ordine di anzianità. la “Polo” è tra queste la famiglia più anziana. Presentata nel 1975, compie 40 anni giusti giusti di commercializzazione globale. “Sorella” della Golf e figlia di quel New Deal iniziato proprio con la Golf per il superamento delle piattaforme a trazione posteriore ex Maggiolino, resta un Best Seller. La prima serie era una due volumi 900 cc. da 3,92 mt. x 1,65.La serie di oggi – unica nel suo genere  ad aver mantenuto praticamente misure fotocopia – ha mantenuto le stesse quote: 3,95 mt. x 1,68, ma parte da un 1200 cc. Ecco il confronto “visuale”.

1976_Polo_052015-Volkswagen-Polo_59Quarant’anni suonati anche per la Ford Fiesta, la piccola nata per fronteggiare la crisi energetica di inizio anni Settanta. La prima serie “MK I” era davvero una small size (3,56mt. x 1,56 mt. motore base 950 cc.). La serie attuale sconta un “ingrassamento” adeguato ai trends del mercato: 3,96 mt. x 1,73 mt. base da 1.0 12v 3 cilindri).

originalresize618xirl00cyydr858w1(a)(a)9nm_1_0Ed eccoci alla piccolina di casa nostra, la “Panda”, nata concettualmente nel 1980 . Secondo me la più rivoluzionaria city car del periodo. Perchè l’ha disegnata Giugiaro, ma anche perchè sperimenta i canoni volumetrici tipici del Design del mago Giorgetto. E poi perchè segna la linea di confine tra la vecchia produzione Fiat e la New Age seguita poco dopo con Uno, Tipo, Croma, etc… la Panda I° Serie era una vera superutilitaria: motore base 650 cc. bicilindrico, misure 3,38 mt. x 1,46 mt. L’ultima serie non è più nemmeno lontanamente paragonabile (3,65 mt. x 1,65 mt., motori base 0,9 twinair o 1200 cc.) seppure stilisticamente la Panda è la famiglia i cui esponenti più si assomigliano. Uno sforzo stilistico non da poco, ammettiamolo. Ecco nonna e nipote a confronto, nella caratterizzazione “caffelatte”…

imagesvente-utilitaire-occasionChiudiamo la galleria con la Opel Corsa. In questo caso l’operazione è decisamente “alternativa”, dati i tempi di uscita (1982): da una parte Opel propone, quasi unica in quel periodo e tanti anni dopo la “polo”, le due varianti di carrozzeria due e tre volumi (poi sarà seguita da Fiat con la celeberrima “Duna”); dall’altro canto la Corsa la possiamo considerare tra i primi esempi di World Car, essendo stata prodotta anche dalla consorella di Opel, la Vauxhall, con il nome di “Nova”. Per quei tempi la “Corsa” si presentò sia molto piccola volumetricamente, sia piuttosto pesante come linea, ma con quote da vera City Car  (mt. 3,62 x 1,53, motore di base 1.0 litri), ed ha fatto buoni risultati di vendita. L’ultima serie è decisamente più corposa: mt. 4,02 x 1,74, motore base di 1.0 turbo o 12oo cc aspirato. Ecco prima e ultima serie a confronto:

http://www.autogaleria.hu -nuova-opel-corsa-opc-2015

 

(Immagine di testa Copyright Peg-Perego. Immagini ricavate dalla Rete e per la maggioranza appartenenti al repertorio delle foto ufficiali diffuse dalle Case madri all’atto della presentazione dei diversi m0delli: chiunque dovesse individuarne il Copyright è pregato di informarci alla mail info@veicoliapp.com per consentirci ogni opportuna integrazione o modifica)

posted By Riccardo Bellumori.

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