Subaru WRX STi 2014, perde il nome ma acquista tanta sostanza!
Torino – Finalmente è arrivata la nuova STi, un progetto tutto nuovo per competere con una concorrenza sempre più agguerrita.
Il modello 2014 oltre ad aver perso il nome Impreza, ha un passo più lungo di 25 mm ed è più bassa di 5 mm, sono state modificate le geometrie dei montanti anteriori che spostandoli di 20 mm in avanti donano un aspetto slanciato verso l’esterno ed una sensazione di ampiezza maggiore all’interno dell’abitacolo.
Caratteristiche tecniche:
Il corpo auto è il 140% più rigido rispetto alla versione precedente, il rollio è stato abbassato del 16% grazie alle sospensioni montate che hanno una rigidità del 22% in più all’anteriore e 6% in più al posteriore. Lo sterzo è ancora idraulico ma ha la cremagliera assistita elettronicamente che lo rende più veloce è più diretto del 15%. Il differenziale Multi-mode ha le solite impostazioni di setting: Auto ed Auto +. La ripartizione della coppia è 50:50 , ma se si sceglie Auto + viene limitata la coppia ed aumentata la stabilità in condizioni di scarsa aderenza, mentre se scegliamo Auto, vi sarà una maggiore coppia che verrà trasmessa all’asse posteriore.
Sensazioni alla guida:
La prima cosa che impressiona è lo sterzo. Subaru ha sempre avuto una risposta meno pulita rispetto alla rivale Mitsubishi Evo, ma la nuova STI è davvero sensibilissima e risponde con una immediatezza da super-car. Il volante ha una leggerezza che la differenzia da tutte le altre sue concorrenti ma nel complesso dell’esperienza di guida la sensazione di solidità non viene mai a mancare, anzi.
Come ci si potrà aspettare, la tenuta di strada è paurosa, sia in curva che in accelerazione la stabilità della Subaru è coinvolgente, spingendo chi guida a chiudere sempre più gli angoli di sterzo per capire il limite che arriva davvero dopo parecchi tentativi.
Il motore è fondamentalmente lo stesso 2,5 litri boxer quattro da 300 cv derivante dall’ultima generazione, anche se l’accelerazione è stata migliorata, non è un motore che chiama il limitatore, si guida molto meglio ai medi regimi lavorando di turbina. Il tempo da 0 a 100 km/h è di 5,2 secondi anche grazie ad una rapportatura piuttosto breve.
Complessivamente la nuova WRX STi rimane sempre un’esperienza da purista della velocità, nonostante gli interni siano migliorati notevolmente, i materiali comunque hanno quell’aspetto poco rifinito che solo chi guarda alla sostanza pura riesce a superare.
Altre notizie:
Come avrete notato la WRX STi esce di serie con un alettone enorme al posteriore. Per gli amanti della velocità più discreti non è il massimo, ma per la visibilità non bisogna preoccuparsi, è così grande che quando si guarda lo specchietto retrovisore lo si nota appena nella parte alta. Il prezzo? 44.215,00 euro chiavi in mano!
Alessio Tirone
Related Posts
- Squadra corse By Bianchi: il rally nel sangue (5 febbraio 2016)
- Hyundai. Il Colosso che arrivò in Europa….in sella ad una “Pony” (11 dicembre 2015)
- Auto elettriche “Self Made”: l’eterno bambino che è in noi ! (2 dicembre 2015)
- Vademecum Auto Usata: consigli per presentarla meglio in Rete (25 novembre 2015)
- Social networks, Web, Gruppi di Acquisto: utopia o il futuro prossimo del Mercato auto? (21 novembre 2015)
- ISDERA: la buona “Stella” di Schulz (Seconda Parte) (10 ottobre 2015)
- ISDERA : la buona “Stella” di Schulz (Prima Parte) (10 ottobre 2015)
- Scandalo Emissioni Vw negli Usa. E se fosse solo colpa nostra? (10 ottobre 2015)
- La Caduta degli Dei : E anche le Tedesche piansero (Parte Prima) (6 ottobre 2015)
- L’EuroDiesel come Rocky ?(meglio se finiva con il “IV”!…) (Parte Seconda) (6 ottobre 2015)