L’auto robot è italiana e parla emiliano

Torino – Vislab è uno spin-off nato dall’università di Parma che sta portando in giro per il mondo l’eccellenza ingegneristica italiana. Il progetto di ricerca è quello di creare un’auto in grado di prevenire gli incidenti stradali grazie alla sua intelligenza artificiale.
Per fare questo le auto sono circondate da telecamere 3d e sensori  al fine di ottenere il massimo controllo su ciò che accade attorno al veicolo. Sono vere macchine pensanti quelle che escono dai laboratori di Vislab, e probabilmente saranno le auto di domani, ma la sperimentazione è lunga e complessa.

Qui a Parma si lavora su questi progetti già da anni, molto prima che Google uscisse con il  suo prototipo; qui la sperimentazione è ad uno stadio avanzato, come dimostra il test effettuato lo scorso anno su strade aperte al traffico di un  prototipo senza alcun dispositivo di pilotaggio. Fu un vero trionfo, che i tecnici vogliono replicare al più presto con il loro nuovo prototipo. La vettura deriva da una berlina Audi, il suo nome in codice è Deeva e non mostra alcun logo della casa tedesca in quanto si preferisce non collaborare con le aziende costruttrici per poter accedere liberamente a codici e schede di centraline.

Esternamente sembra un’auto normale, una berlina senza nessun particolare dispositivo, perchè, come spiega il Prof. Broggi fondatore di Vislab l’auto non deve avere nulla di diverso da quelle che guidiamo oggi. I dispositivi si devono integrare al meglio con le linee e gli stili attuali. L’unico problema ora è il prezzo: un mezzo come Deeva attualmente costerebbe 200 mila euro, ma i prezzi delle tecnologie si abbassano velocemente e in un futuro non troppo lontano potremo pensare di tornare a casa accompagnati dalla nostra auto e magari di fare un pisolino nel tragitto.

Cosa ne pensate di questo fantastico progetto?

Voi la comprereste un’auto che vi porta in giro da sola?

Alessio Tirone.