Scandalo Emissioni Vw negli Usa. E se fosse solo colpa nostra?
Alla fine degli anni Settanta capitava che un guidatore di Auto Diesel tenesse in cassetto sempre una bomboletta Spray : era chiamato “cicchetto” e a volte risolveva gli avviamenti a freddo. Una spruzzatina nella bocca del Carter di aspirazione, e la maggiore infiammabilità del Gas innescava l’accensione del Gasolio. Nel 1990 usciva di scena la prima Coupè Turbodiesel del mondo, la Renault Fuego nata nel 1984. Quando uscì sul mercato il giudizio più lusinghiero fu . “Bellissima. ma a che serve?” Perchè per essere una sportiva, il suo 2000 Td da 90 Cv non era male, ma di Sport nemmeno a parlarne.
Mentre sia la Citroen che la Peugeot tra la fine degli anni ’70 ed il 1985 facevano correre nei Rallyes auto Diesel. 30 anni dopo – nel 2006 – una Turbodiesel vince la 24 ore di Le Mans : è l’Audi R10 con un Turbodiesel 12 cilindri, 5.5 lt., 650 Cv, (cioè 120 Cv/Litro) e consumi da auto per le gite fuori porta. A voi forse non dice nulla, ma una vincente di Le Mans di 20 anni prima, la Porsche “962”, aveva un 3.2 Turbo benzina, beveva come un aereo e con 700 Cv (potenza specifica 218 Cv/Litro) aveva dunque un rapporto cavalli di nemmeno 2:1 con quell’Audi TDI. Quando a partire dagli anni ‘90 per la prima volta alcune sportive turbocompresse a benzina superarono i 120 Cv/Litro, se qualcuno avesse ipotizzato che i contemporanei Turbodiesel da 2.500 o 3.000 cc più cattivi potevano arrivare per conseguenza a 170/200 Cv con consumi di 4 litri per 100 Km, lo avrebbero preso per matto. Eppure è successo: la media dei Turbodiesel da 2.000 / 2200 cc (la cilindrata Volkswagen sotto accusa negli Stati Uniti) oggi in commercio in Italia va dai 65 Cv/Litro per i più morigerati fino ai 100 Cv/Litro per versioni sportive ma di comune utilizzo. E i consumi? Quelli dichiarati per auto che pesano tra i 1200 ed i 1500 vanno da 22 a 27 Chilometri al litro. Dichiarati. Ufficialmente. E non parliamo delle dichiarazioni di emissioni tutte “rose e fiori”……..
Un Eden del mercato automobilistico che sembra dettato dalla parola magica “Common Rail”. Il brevetto Fiat ceduto alla Bosch che ha cambiato il mondo del Diesel. Motori Superpotenti, Superpuliti, Supereconomici. Noi ci abbiamo creduto, ci siamo drogati di questa nuova filosofia ed abbiamo costretto i nostri “Pusher” (le Case Costruttrici) ad assecondare le nostre pretese a volte assurde……Fino a ieri. Fino al caso emissioni Volkswagen negli USA. Una riflessione è bene farla, e noi qua la faremo. Perché la colpa di tutto questo potrebbe essere soprattutto nostra. Ecco perchè seguiremo la vicenda Volkswagen con un occhio rivolto alla nostra coscienza di automobilisti e Vi terremo aggiornati.
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