Alfa Romeo 4C divertimento assicurato

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Alfa Romeo 4C divertimento assicurato

Torino – Oggi parliamo di una macchina nostrana, un progetto che ha l’obiettivo di rilanciare un marchio storico e farlo competere con dei marchi di un livello superiore. Attualmente. Stiamo parlando dell’Alfa Romeo 4C. Una coupè sportiva con motore centrale e trazione posteriore capace di regalare emozioni vere e che costa poco più di 50.000€. La dichiarazione di guerra a Porsche Cayman e Lotus Exige S è più che palese.

Caratteristiche tecniche:

Il motore è un turbo da 1.800 cc a benzina ben noto agli alfisti che però grazie alle modifiche strutturali al blocco sostituito con uno di alluminio ha perso 22 kg. La potenza erogata è di 240 cv a 6000 rpm abbinata ad un sound davvero esaltante, un mix tra una 500 Abarth esseesse e una Frerrari 458 Italia ai medi. Il cambio è un doppia frizione con palette al volante che permette cambiate fulminee che portano la 4C da 0 a 100 km/h in meno di 4,5 sec.
Ma il vero fiore all’occhiello non è il 1.800 turbo che la spinge, ma il telaio su cui appoggia, infatti, il suo chassis è un monoscocca in carbonio dal peso irrisorio: 52 kg che permette alla 4C di pesare complessivamente 895 kg a secco.

Alla guida:
Indubbiamente se parcheggiate la vostra 4C in giro è difficile che qualche altra auto sovrasti il suo ego, è bellissima e questo contribuisce al sorriso che si stampa sul viso mentre la si guida. I suoi dettagli sono davvero delle chicche come ad esempio il telaio in vista appena si apre la portiera, ma purtroppo non si può dire lo stesso del volante, troppo grosso e delle palette che risultano flessibili alla cambiata e hanno un aspetto “economico”, anche se nel complesso la magia di quest’auto non viene intaccata da questi particolari di bassa qualità.

Il telaio è uno spettacolo, rigido e reattivo, riesce a trasmettere sensazioni bellissime, un controllo ed una  stabilità che ti permettono subito di osare in curva. Il cambio grazie alla coppia ai medi riesce a dare una continuità di accelerazione che ci proietta da una curva all’altra con velocità davvero elevate. A fermarla ci pensa un impianto Brembo con dischi da 305 mm davanti e 292 mm dietro, potentissimo e con una risposta progressiva fin da subito.

La seduta è bassissima e ci permette una sensibilità maggiore nella guida, i sedili da competizione permettono di tenere noi e i nostri organi fermi e al loro posto data la notevole accelerazione laterale che riesce a sviluppare in curva.
L’unico slittamento lo noterete sul bagnato, su questo fondo tende leggermente a sottosterzare, questo dovuto all’avantreno più scarico ed alla sua leggerezza strutturale, ma si sa, queste auto sono fatte per l’asciutto.

Nel complesso la 4C è davvero una bellissima auto, quando la usiamo abbiamo l’impressione che valga anche più di quello che l’abbiamo pagata, e questo è davvero un aspetto appagante, che, abbinata al divertimento che regala quando la si guida fa di quest’Alfa un progetto più che vincente. La sua produzione è limitata a 3500 esemplari l’anno, ma crediamo che non sarà difficile venderli tutti dato il carattere piccante di questa piccola coupè.

Alessio Tirone

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