Governo nuovo abitudini vecchie: nuovi rincari sulle accise dei carburanti

Governo nuovo abitudini vecchie: nuovi rincari sulle accise dei carburanti

aumento carburanti

Eccoci di nuovo qui a parlare di un aumento dei carburanti: il “decreto del Fare”, approvato dal Governo Letta, aveva previsto che dal 1° marzo sarebbe scattato un nuovo aumento delle accise sui carburanti. Ovviamente, nessuno dei suoi successori ha pensato di provvedere ad eliminare questo articolo di legge e quindi eccoci qui a pagare. Di nuovo.

Gli importi: L’aumento è calcolato si 1.000 litri di carburante e passerà da 728,40 a 730,80 euro. Il diesel aumenterà da 617,40 a 619,80 sempre per 1.000 litri. Tradotto per le nostre tasche , significa un rincaro di 0,24 centesimi al litro; ma, grazie al nostro paradossale sistema di tassazione, che prevede l’applicazione dell’Iva anche sulle accise, sarebbe a dire una tassa sopra una tassa, alla pompa quello che andremo a pagare, sarà un aumento di 0,34 centesimi al litro.

Riflessioni: Negli ultimi quattro anni si possono contare esattamente dieci rincari delle accise che però, a causa del crollo dei consumi, (anche prevedibile) ha portato una diminuzione del gettito fiscale derivante dai carburanti. Pensate che solo a Gennaio sono venuti a mancare alle casse del nostro caro Stato 50 milioni di euro previsti.

Non pensate che sia ora di smetterla? Più che tutto perchè, dati alla mano, questi aumenti non sono utili a nessuno: noi cittadini lasciamo la macchina parcheggiata e lo Stato non aumenta le sue entrate. Non si fa altro che segare le gambe all’economia di un paese già fortemente penalizzato.

Dite anche voi la vostra!

Alessio Tirone

 

 

 

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