Auto elettriche: ma di cosa stiamo parlando?
Auto elettriche: Tra il 2010 ed il 2013 non si parlava di altro, soprattutto in Italia. La prospettiva degli ecoincentivi, la crisi del mercato tradizionale e soprattutto le criticità dettate dal balzo del prezzo del carburante e del crollo dei valori residui di gran parte delle auto usate portò tra le altre cose a parlare per la prima volta non solo di ecologia ma persino di “convenienza”.
Una volta captai un dubbio di un potenziale Cliente che sintetizzerei così : “Il problema dell’acquisto di un’auto elettrica potrebbe non essere solo il prezzo. Anche se avessi i soldi per comprarne una, non saprei cosa scegliere tra quelle proposte dai grandi marchi». Ma anche, seguitando . ” E poi, chi mi assicura che una volta uscita di produzione la mia eventuale auto elettrica, io potrò farne la manutenzione in una Rete indipendente o trovare a lungo ricambi e Batterie ?
Possiamo dargli del tutto torto? Il nostro Produttore “Nazionale” (FCA) attualmente non ha mai ancora presentato nel mercato italiano una sua realizzazione “100% Electric” (la Nuova 500 ha esordito negli USA) e nel corso di questi anni abbbiamo visto comunque una penetrazione decisamente lenta anno su anno e concentrata fondamentalmente su tre Gruppi/Marchi internazionali.
E la stessa offerta globale è abbastanza anonima ancora rispetto ai modelli tradizionali.
A volte capita ancora di vedere mezzi elettrici messi in offerta dentro un gazebo in un centro commerciale oppure in un angolo di un autosalone. Qualche cosa viene proposta confusamente sul Web.
Delle auto elettriche si conosce solo il prezzo generalmente alto. Ma sulla possibilità di acquisti alternativi, come gestire la rivendita dell’usato o come eventualmente integrare in bolletta costi di ricarica e manutenzione, non se ne sa nulla. Proprio la manutenzione è la parte ancora (secondo me) delicata: chi è che affronterebbe in massa l’acquisto di un mezzo del quale non saprebbe quantificare il costo estremo di gestione e conservazione? E, ultima questione, quale è e sarà la presenza di colonnine di ricarica sul territorio?
Insomma, la mobilità elettrica deve essere sostenuta da una vera community integrata e occorre tornare ad una informazione specialistica, ad illustrare qualità costruttive e tecniche di ogni specifico modello. Invece questa polverizzazione di offerta, come la frammentarietà delle informazioni (colpa della concorrenzialità di ciascun produttore e dello scarso interesse dei Media) è diventata una delle cause della ridotta espansione dell’auto elettrica in Italia, secondo me.
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Posted by Riccardo Bellumori
