Vademecum Auto Usata: consigli per presentarla meglio in Rete

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Vademecum Auto Usata: consigli per presentarla meglio in Rete

Auto Usata, in Italia : per anni la seconda auto di famiglia, o la prima di giovani automobilisti con problemi di Budget.Ma per entrambi i Target molto spesso più un ripiego che una scelta consapevole e prioritaria

Ed in un Paese dove per anni la maggioranza delle transazioni è sempre stata appannaggio di operazioni “Privato/Privato” questo ha significato riservare alla Rete dei Rivenditori Ufficiali quegli Usati di due e tre anni spesso provenienti da sostituzioni pianificate. Mentre per la maggioranza dei Commercianti il grosso delle transazioni era direttamente in concorrenza con, appunto, i Privati.

Ecco perchè questa “concorrenzialità” molto spesso si è riversata negli annunci di vendita. A parte alcuni “svarioni” (tipo, ad esempio, diciture quali : “Immacolata, mi piange il cuore a venderla” oppure “Vendo causa inutilizzo” ma anche “Telefonare solo se davvero interessati“….) gli annunci di Privati si sono frequentemente ispirati a quelli dei Professionisti sui maggiori Media e supporti visitati dagli aspiranti acquirenti.

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Oggi lo status della maggior parte degli Annunci di Privati collima nella quasi totalità con gli Annunci dei Professionisti di Vendita e delle Concessionarie. A tal punto che la differenza del soggetto venditore la vedi alla fine (il nome del Privato o la Ragione Sociale del Rivenditore). Tuttavia, nonostante la similitudine tra messaggi e Media utilizzati (Siti Web, Riviste, etc…) ci sono ancora degli aspetti, di contorno direi, a cui chi fa gli annunci dovrebbe fare seriamente attenzione. Per esempio, facciamo attenzione a questi 5 requisiti fondamentali:

1. La descrizione

La maggior parte degli annunci passano sul web. Gli italiani fotografano di tutto attraverso il proprio telefonino, ma gli annunci pubblicati mancano spesso di foto e particolari importanti (non solo fronte e profilo, ma anche vano motore e sottoscocca) che possono descrivere la vita e il proprietario dell’auto meglio di ogni testo.

Oggi si potrebbe anche facilmente produrre e “linkare” un mini video su Youtube della propria auto in vendita, e la cosa è più semplice di quello che sembra. Inoltre, iniziate sempre l’annuncio con modello e marchio. Indicate solo gli accessori, il chilometraggio reale, specificate il numero di proprietari, le condizioni delle gomme e gli ultimi interventi. Non sarebbe poi male cercare sulla rete alla voce “inconvenienti e lamentele” cosa si dice della vostra auto in vendita.

2. La prova su strada e le verifiche

Indicate la disponibilità da parte vostra per un’eventuale prova su strada e magari la possibilità (con un meccanico amico) di alzare sul ponte l’auto a richiesta del potenziale compratore. Presentate il libretto dei tagliandi. Meglio – se lo credete opportuno – tenere una visura del PRA di meno di sei mesi, dove verrà annotato che la vettura in vendita non è soggetta a fermi amministrativi o ipoteche.

Di questi tempi è una informazione che al compratore interessa di sicuro.

3. Il prezzo

Inutile secondo me basare il prezzo su Quattroruote senza fare le dovute proporzioni o fissarne uno inizialmente alto con la disponibilità al “trattabile”. C’è così tanta offerta di autovetture usate in giro che la vostra base sarà battuta facilmente da altri annunci.

4. Impegno

Accettare acconti prima dell’effettivo passaggio di proprietà, mette il venditore nell’obbligo di conservare il bene nelle condizioni in cui il compratore l’ha visionato. Specificare se possibile con un modulo di stato d’uso controfirmato, le condizioni generali dell’auto promessa per evitare contestazioni all’atto del successivo passaggio. C’è gente in giro che non vede l’ora di cavillare o attivare vie legali per ogni sciocchezza.

5. Evitare le truffe

Chi vende su Internet rischia sempre più spesso di incappare nella famosa “419 Nigerian scam” o similari. In pratica una proposta di acquisto via mail da persone di altri paesi con la promessa di invio postale di assegni. Circolano spesso iniziative dolose. Pretendere – se non il bonifico – almeno il pagamento con assegno circolare, è il mezzo più sicuro.

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E……Un suggerimento agli amici che già si servono delle nostre Piattaforme di gestione veicoli. Che ne direste di inserire, in un Vostro prossimo annuncio di vendita Auto, una dicitura del tipo : “ Status vettura, interventi e scadenze gestiti e registrati attraverso la App di Veicoli – Torino” ???

(Immagini ricavate dalla Rete e scaricate da comuni motori di Ricerca: chiunque dovesse riconoscerne il Copyright è pregato di contattare la mail info@veicoliapp.com per consentirci di inserirlo correttamente ovvero di rimuovere il materiale fotografico previa richiesta)

Poster by Riccardo Bellumori

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