Ford Mustang : finalmente il puledro galoppa anche in Italia
In Italia di fazioni ce ne intendiamo. Destra o Sinistra, Si o No ai Referendum, i Derby….E l’eredità di Guelfi e Ghibellini…….In America tra le fazioni che possiamo considerare ce n’è una che divide gran parte del Paese. No, non è quella tra “Nordisti” e “Sudisti”. E’ quella tra appassionati della Chevrolet Camaro e della Ford Mustang. Due protagoniste delle corse a motore degli americani, due modelli celebrati in libri, film, storie.
Ma in questa guerra dobbiamo riconoscere che senza la Ford Mustang, venduta a partire dal 1964, non sarebbe forse esistita la Camaro, uscita nel 1967 proprio per controbattere la sportiva della Ford.
La primogenita dunque è lei, ed oggi siamo abituati a riconoscerla come una leggenda. Ma solo analizzando bene il contesto storico in cui tutta la famiglia Mustang è nata possiamo dire che questo modello ha infranto da subito diversi records e ha gettato un ponte per un settore di mercato del tutto nuovo. Partiamo dal fatto che la Mustang vince là dove pochi anni prima le Chevrolet Corvair, le Nash, o le Studebacker avevano toppato : il settore delle vetture “Compact”, dove la Mustang si proponeva con un modello votato alle generazioni giovani e sportive, contro la precedente filosofia di auto da famiglia compatta.
Primo: il suo 2,8 litri nasceva con una vocazione sportiva. Secondariamente il suo promotore, il mitico Lee Iacocca, decise – per contenere il prezzo di acquisto – di usare quanta più tecnologia e consulenza “In House”: la piattaforma meccanica infatti era Ford Falcon, lo stile di un Team interno al Gruppo. Terzo, perchè il primo giorno di vendite al pubblico la Mustang totalizzò oltre 22.000 prenotazioni e nei primi due anni fu venduta in 1,5 milioni di pezzi, cifre record pure per il mercato americano. L’icona? Beh, la celebre “Fastback” di Steve Mc Queen in “Bullit” !
La seconda serie invece fu- concettualmente – un disastro: la crisi energetica, la crisi dello stesso “mito americano” a causa delle contestazioni, e la “Mustang II” sarebbe stato meglio non farla proprio, nonostante alla fine abbia fatto buoni numeri di vendita. Ma il solo fatto di essere nata con un 4 cilindri e che il motore V8 fu riproposto solo dopo le lettere velenose dei clienti getta un’ombra sul mito……
La terza serie tra il 1979 ed il 1993, con diversi Restyling in corso di vita fu forse la più longeva. Ritorna la caratterizzazione sportiva e la Gamma vetture e motori torna ad essere azzeccata: V8 5 Litri, ma anche il più cattivo 2.3 litri turbocompresso (per la SVO), una famiglia di motori che equipaggiando anche la mitica “Mustang IMSA GTP ” del 1984 riportò questa famiglia al massimo gradimento degli americani.
La quarta Serie (1993/2004) anch’essa intervallata da un profondo re-styling a metà percorso, rivoluziona parecchio gli schemi della famiglia Mustang : linea più “europea” ma motorizzazioni “extraLarge” all’americana.Un contrasto fortunato, perchè il modello portò risultati di vendita interessanti. E finì la sua carriera allo scoccare dei 40 anni di vita della Gamma, celebrati con la versione “40th Anniversary”.
Ed arriviamo alla “Serie V°” venduta fino all’anno scorso. E’ un vero “manuale di Vintage”. Non servono spiegazioni: prendete la foto della “mamma” del 1964 e il “Model Year” 2005. Una operazione di “Marketing filologico” degno dell’Oscar! DivertiteVi da soli ad individuare i particolari e le caratteristiche che quest’ultimo riprende ed attualizza del Modello 1964!!
Ed ecco la versione attuale, la “VI”, che dopo 50 anni per la prima volta non viene semplicemente importata in Italia, ma diventa un modello “dentro” la Gamma di Ford Italia, e appunto questa è la prima volta per la Casa di Dearborn. Un corpo vettura “iconico” ma fortemente europeizzato, uno stile che affascina ed è immediatamente riconoscibile. Status ed Appeal, basta? No di certo, ecco la sostanza: i motori.Primo, il 2300 cc turbo “Ecoboost” con 315 Cv, secondo il mitico V8 da 5 litri e 435 Cv. Per gli USA è previsto un 3700 cc, un 6 cilindri che sviluppa 310 Cv.
P.S. : siete appassionati di astrologia? Bene, eccovi un “binomio perfetto”. Il primo “Concept” della Ford Mustang fu presentanto il 7 Ottobre 1962, cioè Bilancia. Il modello definitivo in vendita nella I° Serie debutta il 17 Aprile del 1964 sotto il segno dell’Ariete...Insomma, Venere e Marte insieme dentro un unico modello.
Ragazzi, come poteva – la Mustang – non essere un mito ?
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Posted by Riccardo Bellumori
