Chevrolet Camaro: l’anti Mustang compie 50 anni.
Mi ricordo il mio “primo incontro” con la Chevrolet Camaro.
Era il 1980/1981. Campionato Europeo Turismo, quello che oggi si chiama “WTCC”. Si correva sulle Piste di mezza Europa. All’epoca le protagoniste si chiamavano Bmw “635″, Alfa Romeo “Alfetta GTV”, Ford “Capri”, Volkswagen “Scirocco”. Auto abbastanza comuni per noi europei.
Ma in mezzo a questo squadrone, improvvisamente, appariva lungo la Pista un “transatlantico” bianco che sentivi da lontano prima di vederlo, perchè il suo mostruoso 8 cilindri a “V” da 5700 cc. sembrava un tuono interminabile prima di una tempesta. Era una Chevrolet Camaro, a guidarla due bellissime e minute donne italiane, ma in verità due tigri al volante: Anna Cambiaghi e Lella Lombardi. Erano l’equipaggio di una Squadra che si era dedicata ad una scommessa: quella di tentare la carta dei “muscoli” tipici di un motore americano contro la leggerezza ed agilità della concorrenza europea, BMW in testa.
La scommessa fu persa, paradossalmente non perchè mancasse la potenza: 5700 cc. e 470 Cv seppur frenati da una massa di 1.300 Kg. erano tanti, ma per assurdo ciò che rallentò la Camaro del team “Luigi Racing” furono i tanti ritiri per avarie varie. Incredibile contrasto con la proverbiale resistenza ed affidabilità delle auto Made in Usa.
Ma al di là della mia personale conoscenza, la storia della Chevrolet Camaro è molto semplice : se non fosse nata la “Mustang” forse la Camaro non sarebbe mai esistita. E’ che quando in General Motors videro il successo del “cavalluccio” di Dearborn e capirono che da un giorno all’altro era nato un nuovo segmento di mercato, decisero di correre ai riparie fu così che nacque l’Anti Mustang per eccellenza, nel 1966. Esattamente cinquant’anni fa. Quasi coetanea della Mustang, dunque, con cui condivide pure le generazioni (o meglio “serie”) dalla sua nascita ad oggi.
Chevrolet Camaro, Brno 1981, Europeo Turismo. Copyright Foto: archivio Zetor Racing Team
Per la Mustang siamo alla sesta serie, per la Camaro dovremmo parlare di “quinta serie e mezzo” dato che il Model Year 2016 ha subìto delle modifiche e dei ritocchi pur in conformità della “V° Serie”.
Diciamo subito una cosa: nel confronto tra evoluzioni di gamma, Mustang e Camaro hanno confermato due filosofie diverse. La Mustang ha tenuto a lungo un feeling “globalista” adottando architetture e motorizzazioni adatte sia al mercato americano che a quello europeo.
General Motors invece ha sempre corredato la “Camaro” di una gamma motori che sebbene spesso partiva da cubature “europee” (2900 cc nella prima serie, e diversi modelli con 3500/3900 cc sei cilindri nelle altre) culminava tuttavia sempre nei cosidetti “Big Block” da 6 litri ed oltre tipicamente “Yankee”
La più “iconica” della famiglia Camaro è senza dubbio la “II Serie” Z28, la supersportiva di casa, quella che infatti ha alimentato il mito Camaro con migliaia di apparizioni in films e telefilms americani tra il 1973 ed il 1980.
Di serie in serie, di evoluzione in evoluzione la Camaro ha vissuto non poche difficoltà nella sua lunga vita. La prima grande crisi è dell’inizio degli anni Settanta: la crisi energetica taglia un po’ le gambe alle motorizzazioni pesanti della Camaro che nel frattempo, con la seconda serie, ha scelto decisamente di attaccare il segmento di mercato della Mustang partendo dai “piani alti”.
La seconda crisi è del 2007, con il famoso “Crack Lehman“. Le Muscle Cars americane soffrono un ridimensionamento delle scelte del target potenziale.
Tuttavia oggi che il mercato ha ripreso vigore e che la crisi (sembra) alle spalle, la Camaro torna in auge (come del resto la sua eterna rivale Mustang) ed anche il Italia, benchè il Brand “Ex Daewoo” di auto di Serie ha definitamente smobilitato dal mercato europeo, resta possibile acquistare la Camaro, Coupè o Cabrio, con prezzi e allestimenti interessanti.
Ad esempio, con un prezzo molto vantaggioso, ci si può portare a casa un motore 6.2 litri, un sistema elettronico di stabilità, una sicurezza attiva e passiva di altissimo livello, e un rango prestigioso legato alla storia del Marchio e del modello.
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Posted by Riccardo Bellumori.
