Audi scommette sulle piccole con tanto pepe
Torino – Gli ingredienti di questa S1 sono: 231 cv, trazione quattro e meno di quattro metri di lunghezza. Per realizzare questo “petardo” sono stati effettuati interventi sostanziali dal reparto “Quattro Gmbh” che si occupa di progettare e realizzare tutta la linea “S” ed “RS” di casa Audi.
Un progetto che sembra ispirarsi ai modelli anni ’80 e ’90, di quelle utilitarie in veste racing che facevano da base di sviluppo ai mostri del mondiale Rally di quei tempi. Chi non ha mai desiderato anche solo per un istante una Renault 5 Turbo, una Peugeot 205 GTI o la nostrana Uno Turbo? Quest’audi ripropone la stessa filosofia ma in chiave moderna: un quattro cilindri da due litri, lo stesso che monta la Golf GTI che eroga un potenza di 231 cv e 370 Nm di coppia fra i 1600 e 3000 giri, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,8 sec ed una velocità massima di 250 km/h. Nonostante questi dati da vera divoratrice di benzina, i consumi rimangono umani, con un dato dichiarato di 7 litri ogni 100 km. Questo dato è plausibile data la sua leggerezza con un peso di 1,315 kg. La ciliegina sulla torta, che rende questa piccola utilitaria davvero divertente è, come da tradizione “S”, la trazione integrale Quattro, con il suo funzionamento standard che trasmette tutta la coppia sull’avantreno, ed in caso di slittamento, fa intervenire il posteriore con una ripartizione progressiva che arriva al massimo ad un 50:50.
Per testare la trazione integrale, la casa tedesca ha scelto la Svezia, più specificamente una regione vicina alla Lapponia dove per molti mesi all’anno ghiaccio e neve ricoprono ogni cosa. Testata su un lago ghiacciato con coefficiente di aderenza vicino allo zero le piccole S1 equipaggiate con pneumatici chiodati hanno dato dimostrazione del loro carattere: il motore da due litri risponde sempre rabbioso ad ogni richiamo e la trazione quattro abbinata ai controlli e sistemi elettronici riesce ad impartire una pulizia di traiettorie e sicurezza da vera supersportiva. Il sistema “Drive select” di serie, permette di variare il comportamento dell’auto agendo su erogazione, sospensione e valvola di scarico che, selezionando la modalità “Dynamic”, lascia cantare a piena voce il quattro cilindri.
Questa piccola belva sarà disponibile da maggio con un prezzo iniziale di 31.300 euro per la tre porte e 31.980 per la sportback.
Cosa ne pensate di questa piccola peste con un due litri sotto il cofano? Secondo voi è una scelta azzeccata data tendenza globale a diminuire le cubature dei motori?
Diteci la vostra!
Alessio Tirone.