BMW M proiettate verso una trazione integrale
Il Salone di Detroit è stato un appuntamento imperdibile per gli amanti delle auto e dei motori, dal momento che in quest’occasione sono emersi interessanti informazioni per quanto riguarda il futuro della BMW e, in particolare, le novità che interesseranno più da vicino i modelli di prossima uscita della serie BMW M.
A togliere il velo dagli obiettivi a breve uscita della casa automobilistica bavarese è stato Frank Van Mell, il quale ha annunciato l’attuale progettazione-e possibile uscita- di due nuovi modelli a trazione integrale, l’M5 e l’M6, scelta che rispecchia pienamente i cambiamenti già operati anche dalla Mercedes e dall’Audi, e che dunque si presenterebbero come i due nuovi fuori all’occhiello della serie BMW M. L’arrivo dei nuovi modelli BMW M andrebbe inoltre ad ampliarsi con la realizzazione dei modelli X3M ed X4M, conseguenza già attesa dal momento che sia l’ X5 che l’X6 sono state prodotte nella versione M in passato.
Van Mell inoltre rivela importanti sviluppi anche nel settore di cui è capo dipartimento, ovvero il Motorsport: la BMW aprirà le porte ad una innovativa BMW M2, una vera e propria rivelazione dal momento che incorporerà al suo interno le caratteristiche dei modelli M, con l’aggiunta delle più recenti introduzioni tecnologiche ibride. Un anello di congiunzione unico tra la Motorsport e la casa automobilistica tedesca, forse l’unico del 2015, ma una promessa fortemente attesa, e che sicuramente verrà mantenuta, per la gioia degli appassionati.
A spezzare il coro di giubilo e felicità collettivo di fronte ai nuovi progetti BMW e della BMW M resta comunque la notizia che, con alte probabilità, il cambio automatico prenderà il sopravvento, cancellando con un colpo di spugna la presenza del cambio manuale all’interno delle vetture. Una decisione che difficilmente subirà eccezioni, malgrado una buona percentuale degli appassionati sicuramente non sembra accogliere in maniera particolarmente favorevole questo cambiamento.
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