Maria Teresa, Lella e le altre donne mitiche al volante dei bolidi.

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Maria Teresa, Lella e le altre donne mitiche al volante dei bolidi.

 

“Pilotino” se ne è andata via. Ci ha lasciato la piccola e meravigliosa Maria Teresa De Filippis.

Fu la prima donna a diventare Pilota di Formula Uno, nel 1958 su una Maserati. Nata a Napoli, quest’anno era nel suo 90° anno, esordì in Belgio e battendosi spalla a spalla con Fangio, Moss ed altri Campioni del momento riuscì a concludere una Gara massacrante al decimo Posto, ultima ma degnissima protagonista proprio perchè fu la prima volta per una donna in quel tempo.

Ha sofferto da donna le disgrazie tipiche di quello sport da uomini. In una gara tutta curve e controcurve dove i piloti precedenti avevano colpito le balle di paglia messe a margine del tracciato, facendole scomparire, Maria Teresa perse completamente la traiettoria e uscì di pista. La botta fu così forte che perse l’udito dall’orecchio sinistro.

Ma il suo cuore sensibile di donna fu la causa del suo ritiro : Jean Behra, campione francese e grande amico della De Filippis, nel 1959 resta “appiedato” e per rimanere in attività prende parte ad una gara di Campionato Sport sul circuito dell’Avus, in Germania, con una Porsche da lui rielaborata e affidata proprio a Maria Teresa. la Porsche era scoperta, e in una uscita di strada dove l’auto si ribaltò il corpo del Pilota volò fuori ma cadde pesantemente su una base di cemento di un pilastro che fu fatale. Da quel momento la De Filippis decise il ritiro per sempre dalle corse.

Circa 15 anni dopo debutta in F1 un’altra donna italiana. E’ Lella Lombardi, che resta anche l’unica ad aver preso Punti in Classifica. Poco dopo arrivano in Pista sia Divina Galica che Desirè Wilson che però partecipa alla F1 inglese, detta anche Formula Aurora. Mentre nella massacrante “Indianapolis” negli Usa una certa Janet Guthrie fa sudare i tanti uomini in Pista.

mmouton3Michelle Mouton

Ma arrivano gli anni ’80 e il panorama dei motori è dominato da una regina dei Rallies: è Michele Mouton, francese. Un osso duro che nel 1982 arriva ad un passo dal Titolo di Campione del Mondo Rally con la Audi Quattro. Al suo fianco un’altra meravigliosa “Copilota”: Fabrizia Pons.

Ma è di nuovo in Formula Uno che ai primi anni ’90 si vede una bellissima Campionessa italiana: è Giovanna Amati.

giovanna-amati-imago-sportfotoGiovanna Amati – Fonte foto : www.06london.wordpress.com

Nel 2005 una fugace apparizione di Sarah Fisher, mentre fin troppo recente è la triste vicenda della bellissima Maria De Villota, figlia di Emilio, ex pilota a sua volta.

A tutte loro, alle tante che non posso elencare per motivi di spazio e che hanno fatto ottime carriere in Categorie diverse dal Mondiale di Formula Uno va tutta la stima e l’affetto, nel ricordo, da parte di noi tifosi.

(Immagine di testa ripresa da http://www.autojumble.world/ . Immagini riprese dalla Rete e scaricate da comuni motori di ricerca : chiunque ne individuasse il Copyright è pregato di comunicare alla mail info@veicoliapp.com per consentirci di indicarlo correttamente o di cancellare le immagini su richiesta)

Posted by Riccardo Bellumori

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