Vademecum : Vendere o comprare un’auto con gomme non conformi.

Amici del Blog, ecco una domanda che pochi si fanno e che in questa sede provo a farmi per tentare una risposta: cosa succede se compro (o consegno) un’auto che monta gomme non adatte alla Stagione in cui effettuo l’acquisto, o addirittura non conformi rispetto alle indicazioni del Libretto?
Scena 1): Proprietario di auto usata permuta la sua auto con una nuova. Nel frattempo prima di portarla in Salone cambia le quattro gomme con delle “gommacce” addirittura non previste in Libretto. Il Venditore, dopo aver acquisito l’Usato e venduto il nuovo, si accorge della cosa chiede al vecchio proprietario, per raccomandata, il rimoborso per montaggio di ruote conformi sull’auto usata. Il vecchio venditore non ci pensa neppure, ovviamente. Chi ha ragione?

Scena 2): compro in un Salone, d’estate, un’auto usata entrata l’Inverno precedente con le gomme invernali montate. Non me ne accorgo, ed esco dal Salone con la mia auto. Vengo fermato e multato da una pattuglia. Come mi devo regolare con il Rivenditore?

Proviamo a dare alcune risposte di buon senso, pur non essendo in questo caso io un Avvocato ma un ex venditore.

Vediamo un appunto alla scena 1) : in questo caso la questione è semplicemente una.

Se il Venditore – accettando l’auto – avesse riportato sul verbale di “Stato d’Uso” le gomme non conformi, la situazione potrebbe risolversi a suo favore ed obbligare il vecchio proprietario a risolvere. In caso contrario, se cioè le gomme non sono state indicate in Stato d’uso, è come se il “rivenditore professionista” avesse accettato anche quelle gomme nel complesso del prezzo di valutazione, assegnato “a corpo”. Soprattutto se la contestazione non avvalorata da contestazioni dentro al Salone, fosse formulata molto tempo dopo.

E nel secondo caso?
Acquistare una vettura dotata di gomme invernali, perfettamente conformi alle prescrizioni del Libretto, ma vietate dalla circolazione durante il periodo di ritiro dell’auto acquistata, è certamente un problema. Di fatto la circolazione con gomme invernali fuori dei periodi previsti dalle Circolari del Ministero dei Trasporti implica una infrazione passibile di sanzione amministrativa. Per cui si potrebbe incappare in un controllo di Polizia Stradale fin dal primo tragitto di trasferimento dal salone vendita alla casa del nuovo proprietario.
Chi è il responsabile della sanzione e dei costi di sostituzione delle gomme?
Non è facile ed automatico determinare una responsabilità oggettiva e solidale del rivenditore ed un conseguente obbligo a farsi carico degli oneri. Di fatto il pneumatico invernale – seppure nel periodo estivo – non potrà circolare. Tuttavia (se conforme alle indicazioni del Libretto) è idoneo alla circolazione in periodo obbligatorio successivo. Dato il costo non indifferente, si potrebbe considerare come un “optional” integrativo del valore di vendita. Si potrebbe obbiettare che sarebbe dovere del venditore segnalarne la presenza in fase di trattativa. Va detto comunque che la gomma invernale è riconoscibilissima sia per i codici sia per le grafiche stampate sui fianchi.

Pertanto, a meno che non compriate on-line, difficile avallare una vostra impossibilità ad accorgervi delle gomme montate sull’auto e della scelta autonoma di acquistarla in tali condizioni. Difficilmente il rivenditore – riconoscendo un vizio di vendita – si farà carico della sostituzione. Certo, tentar non nuoce!

Di certo, l’unica cosa che l’eventuale acquirente è tenuto a fare, è controllare e periziare fisicamente l’auto con un controllo diretto di ogni sua parte. Verificare la rispondenza di gomme, dispositivi antinquinamento, ganci di traino, ecc. rispetto alle indicazioni del Libretto. Infine contestare per iscritto ogni possibile “magagna” prima di ritirare l’auto e prenderla in consegna.

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Posted by Riccardo Bellumori