Strisce Blu e multe: si o no?
L’annosa questione legata alle multe per la sosta nelle strisce blu oltre il tempo indicato sembrava finalmente arrivata ad un lieto epilogo. Erano molti infatti coloro che ritrovandosi a dover pagare fior di multe per soste al di fuori del tempo stabilito avevano infine preteso chiarimenti a riguardo e la vicenda sembrava aver chiuso ogni dubbio. Sembrava, per l’appunto.
Il malcontento generale di automobilisti e cittadini era stato affrontato durante un incontro, una tavola rotonda che aveva visto riuniti il ministro Alfano e il ministro Lupi. Il ministro degli Interni e quello dei Trasporti insieme all’ Anci erano giunti infine ad una risoluzione che metteva in chiaro come, nel caso la sosta fosse protratta oltre il termine orario pagato, la sanzione sarebbe scattata solamente se prevista da una previsione del Comune in questione. Non un caso generale dunque, ma a seconda delle norme vigenti in ciascuna città.
Questo almeno fino a quando l’Anci, giorni dopo, non ha emanato un comunicato stampa in cui era riportato l’esatto opposto. Nel caso sopracitato, la sanzione ci sarebbe eccome, da applicarsi in osservanza al comma 15 dell’art.7 del Codice della Strada, per una multa da 25 euro di fronte all’infrazione del tempo massimo stabilito. Il tutto si colora ulteriormente ponendo l’accento anche sul ruolo degli ausiliari del traffico, con un monito quasi minaccioso.
Se gli incaricati si ritroveranno di fronte ad una violazione e non ratificheranno con una multa le soste oltre il tempo limite, questo comporterà un “grave pregiudizio delle finalità di deterrenza”, da sommare ad una “eventuale responsabilità erariale”. La palla rimane al centro, con la differenza che ad essere penalizzati ora non saranno solo più gli automobilisti, ma persino i vigili. Una scena che calate le quinte inviterebbe a sonori applausi, ma che trattandosi della realtà lascia solo un silenzioso imbarazzo.