Quel Diesel-Gate salvò le tedesche da uno Tsunami commerciale?

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Quel Diesel-Gate salvò le tedesche da uno Tsunami commerciale?

Non è stato un bel 2015 per l’Automotive tedesco: il 2014 si era chiuso, lo sappiamo, come al solito con una bella serie di nuovi segni “ PIU’ “ da parte di tutti e tre i grandi Gruppi BMW, Daimler, Volkswagen. Senza contare che nello Sport la Mercedes aveva vinto la F1. la VW Polo era Mondiale Rally, ed i “panzer” erano appena diventati Campioni del Mondo di Calcio. Certo, qualche ombra qua e là appannava il panorama roseo: già negli USA circa 30.000 Mini erano sotto osservazione per problemi durante i “Crash test”; Vw doveva rassegnarsi all’idea che la Bugatti “Veyron” dei sogni gli aveva fatto perdere un Miliardo di Euro. Contemporaneamente la “Smart” I° Serie aveva vinto la classifica non esaltante di Auto che era costata piu’ perdite ad una Casa Costruttrice.
Tuttavia il mercato auto e l’orizzonte politico erano ancora davvero positivi, e proprio Vw passò all’inizio del 2014 alle cronache per i “Bonus” elargiti ai suoi dipendenti.
Ma era in arrivo la prima gelata: la questione “Ucraina/Russia” e il temporaneo blocco di un mercato che in Germania è sempre stato strategico. Poi è arrivato il “Quatitative Easing” della BCE che ha tolto alla Germania il particolare privilegio di poter finanziare le sue Imprese a tassi bassissimi espandendo una facilitazione monetaria a tutti gli altri Paesi Europei. Poi il terremoto estivo della Borsa di Shanghai e la frenata sulla prospettiva di crescita cinese, Paese dove i giganti tedeschi hanno investito decine di miliardi di Euro.

Infine, ad estate non ancora finita, ecco lo scandalo delle emissioni del Gruppo Volkswagen.

“Rinforzino” ultimo proprio quel caso “Crash Test” che la Mini aveva già affrontato l’anno prima negli USA, e le due “soffiate” per le quali l’Ente Federale americano sarebbe stata sul punto di intraprendere indagini anche su alcune BMW e sul “TDFI 3.0 V6” di Wolfsburg. Notizie per ora mai confermate, anzi decisamente ridimensionate. Ma ormai la “bomba” era scoppiata: l’Automotive  tedesco non era più la invincibile macchina da guerra che sinora era sembrata.
Ma sono stati eventi in grado di far parlare al mondo non soltanto gli esponenti direttamente coinvolti (il Management Volkswagen in primis) ma anche molti esponenti ed opinionisti tedeschi – e extra tedeschi – di possibile “colpo” su tutta la Germania.

Ovviamente tutto l’interesse ora si riferisce al dato “sanzionatorio” incombente su Volkswagen, sia dal punto di vista del costo che tutto questo scandalo potrà costare al Gruppo per richiami/interventi/rescissioni contrattuali/richieste danni/svalutazione dell’Usato/perdita di Ordinativi, ma anche dal punto di vista strettamente giudiziario (sanzioni/Class Actions/Cause nazionali).

Io invece faccio una considerazione ben piu’ commerciale che a mio avviso è riferibile perlomeno a due dei tre Gruppi tedeschi (Wolkswagen e BMW) piu’ del terzo, la Mercedes Benz sulla quale per ora soffia ancora il vento benevolo del successo internazionale in Formula Uno.

Il motivo di un crollo delle tedesche sarebbe potuto essere – inesorabilmente – per causa del loro maggior pregio: la perfezione senza avversari. Questo almeno nell’immaginario del potenziale Cliente. Ma ovviamente, è bene ricordare, quello che esprimo sono mie personali considerazioni e impressioni.

Infatti dopo un consolidamento al vertice del mercato Premium, i tre Gruppi hanno inevitabilmente cominciato a farsi guerra tra loro. E il crollo del Mercato auto europeo dopo il 2007 non ha fatto altro che accentuare questa Guerra. Senza avversari. E tutto quello che comporta una lotta al vertice immutabile nel tempo finisce per logorare alla lunga gli occupanti del vertice, non gli inseguitori a debita distanza.

Pensateci bene: non c’è stata rassegna fotografica all’ultimo Salone di Francoforte dove le piu’ apprezzate risultassero le novità tedesche. A parte la Porsche “Mission E” hanno fatto scalpore la “Jaguar SUV”, la “Thunder Power” di Zagato, e soprattutto la Nuova Giulia. O non ve ne siete accorti? E sapete perché? Perché sono………..“nuove”, “diverse” e forse anche un po’ “redivive”. Perché alla fine anche la perfezione stanca. Le tre tedesche stavano soffocando sotto il peso della loro perfezione metallica, e la somma delle sventure cinesi piu’ russe piu’ europee avrebbe potuto generarne un “Default” nella percezione collettiva. Ed ora invece? Beh, intanto a quanto pare anche FCA e Renault, per motivi diversi, sono recentemente balzate ai “rigori” della cronaca. Salvo smentite, ci mancherebbe…..

schweini2_1405293146Fonte foto: bz-berlin.de dal sito www.stopandgoal.net

Oggi che l’auto tedesca sembra diventata così umanamente “malata” forse ci tornerà a sembrare meno perfetta ma piu’ ….”simpatica”…

In fondo è un po’ come alla Finale dei Mondiali 2014: anche la imbattibile e crudele Germania sembrò meno antipatica, dopo quella botta all’occhio del povero Schweinsteiger ……O come cavolo si scrive    !!!!!!!!!!!!

(Immagini ricavate dalla Rete, Copyright indicato come ricavato dai Motori di Ricerca)

Posted by : Riccardo Bellumori

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